MOJITO

Hemingway amava questo cocktail alla follia. Dicono che gli piacesse sorseggiarlo sulla sua terrazza nella casa a Key West, isole della Florida, immerse nel mar caraibico.

Il mojito infatti è nato a poca distanza da lì, ossia a Cuba. Questa bevanda qui è presente da molto tempo anche perché i suoi ingredienti sono molto facili da reperire in loco: rum bianco, zucchero, hierba buena e succo di lime.

E’ diventato un drink famoso in tutto il mondo perché si beve con goduria, poco alcolico, rinfrescante e al palato puoi sentire il dolce, l’acido, il gusto tagliente della menta e poi, alla fine, il sapore caldo del rum. Si può assaporare in qualsiasi momento della giornata, basta saper dosare la quantità di rum.

Quale rum scegliere? Sicuramente un rum cubano leggero, poco alcolico e poco speziato. Possono andar bene non solo quello cubano ma anche quello di Haiti, Barbados e Trinidad ed escluderei rum troppo costosi come quello di Martinica o rum scuri come quelli Giamaicani.

Che dite, impariamo a farlo?

INGREDIENTI (dosi per un tumbler):

4 cl di rum bianco cubano

3 cl di succo di lime

6-7 foglioline di herba buena o menta 2 cucchiai di zucchero di canna bianco

Ghiaccio

Soda

Per prima cosa prendete il tumbler alto e mettete lo zucchero e il succo di lime. Mescolate bene.

Prendere la menta e schiacciarla delicatamente. Attenzione ad essere molto delicati in questo passaggio poiché, se pestate troppo la hierba buena, ma soprattutto la menta, rischiate di assaporare nel drink un sapore amaro poco piacevole.

Mescolate nuovamente e aggiungete la menta. Mettete il ghiaccio, rum e una spruzzata di soda. Potete guarnire con una fetta di lime.

Cosa abbinare al mojito?

Un bel tramonto in riva al mare ma anche carne e pesce alla griglia e poi maiale in agrodolce o cibo piccante.

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