Conosci davvero la differenza di queste bevande?
Quando un cliente ti chiede un estratto o un centrifugato è molto utile capire che tipo di bevanda desidera bere e, soprattutto, capire quale attrezzatura devi utilizzare, infatti la differenza tra centrifugati, estratti e spremute non è sempre chiara.
Centrifugati, estratti e spremute? conosci le differenze.
L’ ESTRATTO:
Sicuramente è più sano, ti da subito sensazione di benessere. Risulta al palato più gradevole, rinfrescante e corposo. Visivamente bello in quanto il colore è più vivo (vedremo poi il perché) e privo della fastidiosa schiuma in superficie.
Ma come funziona? Al suo interno è presente una coclea che strizza la frutta e verdura, separando succo e fibre. Questi usciranno da due bocchette diverse. Questa macchina ha la caratteristica di lavorare a 100 giri al minuto (una buona non supera i 40 giri) ed è qui che sta la vera differenza con la centrifuga.
Più giri compie l’apparecchio, più genera calore, più genera calore e più aria viene incorporata favorendo così il processo ossidativo della bevanda. Ecco perché troverete sempre l’estratto di un bel colore vivo.
La lavorazione a freddo permette anche di mantenere intatte le proprietà organolettiche e nutrizionali dei prodotti utilizzati. Per quanto riguarda gli scarti, l’estrattore ne produce pochi e abbastanza secchi. Gli sprechi in cucina sono un peccato e quindi proviamo a riutilizzarli in altre preparazioni come, ad esempio, dentro l’impasto di una torta (la carota) oppure nell’impasto di un hamburger (sedano, cetriolo). Si può essiccare lo scarto della mela e spolverizzarla sopra ad un dolce. Se si ha un po’ di fantasia si riesce a non buttar via niente.
LA CENTRIFUGA:
Permette di ottenere la bevanda in poco tempo dovuto soprattutto dal fatto che la macchina non può lavorare per più di 5 minuti. Si capisce quindi che stiamo producendo il succo generando calore ed infatti, le lame effettuano tra i 6.000 e 19.000 giri al minuto. Frutta e verdura subiscono uno stress notevole generato appunto dalla forza centrifuga e dalle lame che tagliuzzano a grande velocità rendendo la bevanda povera di nutrimenti, con la presenza, spesse volte, dei filamenti e della schiuma in superficie. Gli avanzi sono maggiori rispetto a quelli prodotti dall’estrattore e risultano molto più umidi.
LA SPREMUTA:
Si ricava, principalmente, dagli agrumi come limone, pompelmo, arance, mandarini e lime. Bevanda semplice e veloce da preparare. Con questo attrezzo è ovvio che non si può ottenere il succo da una mela o da una carota!
Concludiamo dicendo che forse è meglio orientarsi verso un estrattore anche se magari si arriva a pagarlo di più, ma il prodotto che potete offrire ai vostri clienti è nettamente superiore.
Centrifugati, estratti e spremute: COPIA L’IDEA:
In cucina, si sa, la creatività è tutto e allora usate l’estrattore per ricavare il succo da mirtilli o fragole e fate una gelatina da utilizzare in pasticceria. Oppure prendete un cetriolo, ricavatene il succo e fate una granita da servire insieme ad una carne grassa come anatra, oca o agnello.
Mixa ingredienti diversi e crea il tuo COMFORT DRINK!!!!!!!!!!